La notizia di due gatti e due cani contagiati da Coronavirus in Belgio e a Hong Kong sta creando allarmismo, soprattutto nelle ultime ore. Ne stanno parlando tutti i telegiornali e tutti i principali media italiani. Al fine di evitare allarmismi fra i proprietari e la popolazione riguardo il ruolo dei nostri animali da compagnia ribadiamo quanto affermato dall’Istituto Superiore di Sanità: NON SONO GLI ANIMALI DOMESTICI A TRASMETTERE IL VIRUS, AL CONTRARIO SONO GLI ESSERI UMANI A TRASMETTERE IL VIRUS AI NOSTRI ANIMALI. Non vi sono al momento evidenze scientifiche che cani e gatti possano trasmettere il virus.
Al 2 aprile 2020, spiega Umberto Agrimi, direttore del Dipartimento sicurezza alimentare, nutrizione e sanità pubblica veterinaria dell’Istituto Superiore di Sanità, “a fronte di 800 mila casi confermati nel mondo di COVID-19 nell’uomo, sono solamente 4 i casi documentati di positività da SARS-CoV-2 negli animali da compagnia: due cani e un gatto ad Hong Kong e un gatto in Belgio. In tutti i casi, all’origine dell’infezione negli animali vi sarebbe la malattia dei loro proprietari, tutti affetti da COVID-19.
È chiaro che i nostri animali, oggi, rappresentano vittime “inconsapevoli” del virus che sta mettendo in ginocchio il mondo intero.
RACCOMANDIAMO ALL’UTENZA DELLE NOSTRE STRUTTURE DI ADOTTARE COMPORTAMENTI UTILI A RIDURRE L’ESPOSIZIONE DEGLI ANIMALI AL CONTAGIO; EVITANDO CONTATTI TROPPO STRETTI E DI LAVARSI LE MANI ACCURATAMENTE PRIMA E DOPO ESSERE STATI A CONTATTO CON SCODELLE, LETTIERE O OGGETTI IN USO ALL’ANIMALE. E’ CHIARO CHE, OGGI PIU’ CHE MAI, DICIAMO NO ALL’ABBANDONO, A MAGGIOR RAGIONE CHE I NOSTRI PAZIENTI, AD OGGI, NON RAPPRESENTANO UN PERICOLO PER LA NOSTRA SALUTE.
L’APPELLO DELL’ORDINE DEI MEDICI VETERINARI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI È QUELLO DI PROTEGGERE NOI STESSI PER PROTEGGERE I NOSTRI AMATI ANIMALI.