Dopo un anno e mezzo di operatività, sono arrivate questa mattina le dimissioni del dott. Vincenzo Caputo dal suo incarico come commissario straordinario per l’emergenza Peste Suina. Un incarico – come ha dichiarato lo stesso Caputo – rivelatosi troppo impegnativo per essere conciliato con la carica di Direttore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Marche e dell’Umbria.
A poche ore dall’annuncio, sono arrivate dall’Ordine dei Medici Veterinari di Napoli parole di vicinanza e ringraziamento all’ormai ex commissario per la dedizione e l’impegno profusi nel contrasto alla diffusione della peste suina africana in Italia.
Nominato dal Governo nel dicembre 2022, Caputo aveva avviato le azioni di coordinamento e monitoraggio per contenere la diffusione della peste suina africana sul territorio nazionale, succedendo ad Angelo Ferrari.
“Abbiamo posto le basi per un cantiere che spero in futuro possa migliorare ancora. – ha dichiarato Caputo a La Stampa tracciando un bilancio del suo operato – Ci sono zone del territorio interessato dalla PSA che si sono rivelate un modello nel contenimento, come Alessandria, e altre che devono ancora organizzarsi al meglio”.
Caputo passa ora il testimone ai tre sub commissari, in attesa di una nuova nomina da parte della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, mentre arriva la rassicurazione da parte del Ministro della Salute Schillaci e dal Ministro dell’Agricoltura Lollobrigida circa la piena operatività della struttura commissariale anche in questa fase di transizione.
